...la nostra storia...

  I sound progress nascono nell’autunno del 2008  da una passione in comune per la musica
  tra Omar Mercurio, voce e chitarra solista, e Giancarlo Mirarchi, chitarrista acustico e
  ritmico del gruppo. Oltre ad essere legati da un legame affettivo (Giancarlo è lo zio di
  Omar), i due hanno un ottimo feeling musicale che li aiuta a far decollare il progetto
  velocemente. Alle spalle hanno entrambi diversi anni di musica.

  Il progetto è quello di proporre un repertorio di cover di stampo prevalentemente
  elettro-acustico, un rock alternativo, fortemente influenzato da sonorità di gruppi come
  Coldplay, R.E.M., Pink Floyd.

  Dopo aver tracciato la linea da seguire, si aggiunge il primo batterista, che lascerà il
  gruppo a breve. Si parte in un locale prove molto ridotto negli spazi, ma che
  permette al gruppo di poter iniziare in modo serio e con entusiasmo.

  In breve tempo nasce la necessità di avere un bassista, per arricchire le sonorità della
  band. Lo troviamo e la band implementa la formazione e le proprie sonorità.

  Allo stesso tempo traslochiamo in un locale più ampio e, travolti dall’entusiasmo, iniziamo
  a collaborare in  modo proficuo, creando un repertorio musicale notevole in breve tempo.

  Dopo l’uscita del primo batterista, ci muoviamo velocemente al fine di trovarne uno nuovo
  in tempi ragionevoli. Per caso Omar aveva incrociato in un locale adiacente
  Luciano Cerroti, un percussionista che suona per conto suo, prende contatto e chiede la
  sua disponibilità invitandolo per una prova. Luciano è entusiasta. Il suo modo di suonare
  si adatta bene alle esigenze del gruppo, e così entra a far parte dell’organico.

  Ormai al completo e con un repertorio consolidato, la band può finalmente proporsi per
  suonare live, e a questo scopo vengono incisi 3 demo in studio. Facciamo qualche concerto
  riscontrando un buon consenso. Purtroppo però il bassista lascia improvvisamente il gruppo,
  spinto da nuovi stimoli. Senza bassista abbiamo una battuta d'arresto, soprattutto sul
  morale.

  Tuttavia non ci scoraggiamo e cerchiamo di andare avanti in 3 mettendoci subito alla
  ricerca di un nuovo bassista. Dopo qualche audizione ne troviamo uno. Subito si dimostra
  entusiasta e propositivo. Prende parte a qualche prova e insieme decidiamo di collaborare.
  Anche lui però, dopo qualche concerto, abbandona. E’ di nuovo un duro colpo che mette
  alla prova la compattezza del gruppo.

  Dopo qualche mese senza bassista vediamo per caso un annuncio di un tastierista che
  vende molte tastiere. Per curiosità lo contattiamo dicendogli che a noi non interessano
  le tastiera, ma ci interessa il tastierista (che avevamo già cercato in passato senza
  successo).
  Viene al locale e dopo qualche prova si aggiunge al gruppo.
  E’ una boccata d' aria fresca e poco dopo risponde all'annuncio anche un bassista,
  che rende la band veramente completa.

  E' il gennaio 2015 quando Omar propone di suonare unicamente Coldplay, siamo
  tutti d'accordo.

  Per dare il meglio sulla voce, cerchiamo un chitarrista elettrico in modo che Omar possa
  dedicarsi unicamente al canto.
  Troviamo subito Mirco Pompilii, che viene integrato nella band immediatamente.

  Siamo in sei, possiamo lavorare sulla preparazione dei pezzi dei Coldplay, ma
  improvvisamente il bassista decide di lasciare il gruppo e dopo alcuni mesi anche il
  tastierista farà altrettanto.

  Rispetto al passato non ci demoralizziamo, decidiamo di proseguire utilizzando delle
  basi e Mirco si mette subito all'opera per implementare il tutto ottenendo un ottimo
  risultato.

  La formazione attuale conta 4 elementi, e grazie ad una certa alchimia,
  continua a lavorare sodo e a divertirsi nel proporre musica, con molta passione e serietà.